Andrea Saltini - Gratia Plena

visitabile fino a domenica 2 giugno
Giovedì ore 10-12
Sabato domenica e festivi ore 10-12 e 15.30-18.30
Museo Diocesano d'Arte Sacra
ingresso gratuito


Al Museo diocesano una mostra dell’artista Andrea Saltini.
Nel catalogo testi di don Carlo Bellini e della critica d’arte Cristina Muccioli

Orari di Apertura

  • Giovedì ore 10-12
  • Sabato domenica e festivi ore 10-12 e 15.30-18.30

Aperture straordinarie da marzo a giugno 2024
(orario 10-12 e 15.30-18.30)

Giovedì 25 Aprile (Festa della liberazione)
Mercoledì 1 Maggio (Festa dei Lavoratori)
Domenica 2 giugno (Festa della Repubblica)

Chiusure festive da marzo a giugno 2024

Sabato 30 marzo
Domenica 31 marzo (Pasqua)
Lunedì 1 aprile (Lunedì dell’Angelo)
Lunedì 20 Maggio (Festa del Patrono)

 

La mostra sarà visitabile fino a domenica 2 giugno

 

S’intitola Gratia Plena la personale di Andrea Saltini. Il percorso espositivo comprende una ventina di dipinti a tecnica mista su tela, molti dei quali di grandi dimensioni, realizzati appositamente per l’occasione e appartenenti alla serie Gratia Plenia, che dà il titolo alla mostra. Un nuovo corpus di opere, comprensivo anche di alcune carte, che spinge l’artista ad indugiare in una personale ricerca di spiritualità, di dialogo con l’Oltre, il Mistero e la Fede, invitando il visitatore ad un’esperienza di profonda contemplazione e confronto, a partire dai linguaggi propri dell’arte contemporanea.

“Se osserviamo le opere di Andrea Saltini – scrive don Carlo Bellini, autore della prefazione in catalogo – dobbiamo riconoscere che sono intrise di spiritualità. Fin dalle sue produzioni più tipiche e famose, i ritratti, c’è chiara la volontà di esprimere non solo le caratteristiche psicologiche, ma di lasciar intuire il mistero della profondità della persona, quasi un tentativo di raggiungere la sua autenticità più vera”.

Come si legge nel testo di Cristina Muccioli, “i soggetti di Saltini sono evocazioni misericordiose (di chi si accora le miserie altrui sapendole anche proprie), convocate e accolte senza esclusioni igienicoestetiche. Ci sono i bambini, ci sono gli afflitti, ci sono anche i morti, c’è la comunità degli invisti e invisibili profondamente avvertiti dall’artista. Questo tratto distintivo della sua poetica, non da oggi, è carità senza affettazione. Le sue tele sono luogo di coagulo, di accoglienza e di fratellanza. […] Da sempre nelle sue opere si avverte l’esercizio, che in greco era ascesi, di consegnarci un varco tra invisibile e visibile, tra passato come accesso ineludibile al presente (la nostra infanzia, le nostre esperienze bambine colme di incanto, disarmate di saperi e di erudizioni scaltrite e rigoristiche) e futuro, il suo ‘ci sarà una volta’ che ribalta cronologicamente la formula magica nell’incipit delle fiabe”.

“Credo che il senso di trascendenza, forse percepibile in queste opere, venga dai nostri tentativi di tendere a un qualche mistero più grande. Penso che la serie Gratia Plena ruoti intorno alla ruota dell’uomo e al bisogno, in qualche modo, di trascendere la nostra sofferenza. In realtà non si limita a parlare di questa lotta; è, in sé, evidenza di questa lotta”, conclude Andrea Saltini.

 

Le visite guidate al di fuori degli orari di apertura possono essere prenotate ai seguenti recapiti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonicamente dal lunedì al venerdì al numero 059 687068

 

La mostra è stata inaugurata sabato 2 marzo alle ore 18.30 con un’introduzione critica di Cristina Muccioli


Per maggiori informazioni

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA CARDINALE RODOLFO PIO DI SAVOIA
Chiesa di Sant'Ignazio
Corso Manfredo Fanti, 44 Carpi
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059 687068