Campo di Fossoli

Chiuso dal 27 Novembre 2023 al 26 Gennaio 2024

 

Nei periodi di chiusura è sempre possibile prenotare una visita a pagamento a questo link
www.fondazionefossoli.org/prenota-la-tua-visita


Nei periodi di apertura, il campo è visitabile domenica e festivi ore 10-13 e 14-18
Ingresso libero e gratuito senza prenotazione 
(ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)

visite guidate gratuite tutti i sabati ore 15 dal 27 gennaio
Prenotazione online alla pagina dedicata.

per maggiori informazioni sulle visite guidate e sulla app Campo Fossoli consulta la pagina dedicata:
www.fondazionefossoli.org/i-luoghi/campo-di-fossoli/ 


Il sito storico del Campo di Fossoli è un eccezionale testimone di pietra che conserva le tracce delle vicende che hanno caratterizzato gli anni centrali del XX secolo. Già campo nazionale della deportazione politica e razziale durante la seconda guerra mondiale, la sua lunga storia si spinge fino agli anni Settanta quando viene trasformato in uso civile per orfani e profughi. Oggi è un luogo vivo di storia, incontro e formazione.

 

 

A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli, è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici (Pg.73). Nel dicembre del 1943 il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager), utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti e di fatto diviene il campo nazionale della deportazione razziale e politica dall'Italia. Oltre 5.000 furono gli internati politici e razziali che passarono da Fossoli e 12 i convogli che dalla stazione di Carpi deportarono gli internati di Fossoli verso i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück.  Sul primo diretto ad  Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiava anche Primo Levi che rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di "Se questo e un uomo" e nella poesia "Tramonto a Fossoli". Impiegato,  tra il 1945  e il 1947 come Centro di raccolta per profughi stranieri, dopo la guerra il Campo è  utilizzato a scopo civile: nasce a Fossoli Nomedelfia e, dal 1954 alla fine degli anni '60,  si fonda il Villaggio San Marco per  profughi giuliani e dalmati provenienti dall'Istria. Il Campo e il Museo Monumento sono ora gestiti dalla Fondazione Fossoli che, costituita nel 1996, ha tra gli obiettivi la diffusione della memoria storica e la promozione della ricerca storico-documentaria sul Campo di Fossoli.

 

Dove si trova
Via Remesina Esterna, 32
 - località Fossoli di Carpi


Visite con operatore

è possibile prenotare visite e laboratori a pagamento con un operatore della Fondazione.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata

 

Per maggiori informazioni

FONDAZIONE FOSSOLI
Via Giulio Rovighi, 57
41012 Carpi (MO)
Tel.059.688272
Fax 059.688483

https://www.fondazionefossoli.org/
https://www.facebook.com/fondazionefossoli/

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