Orari di apertura:
sabato, domenica e festivi
dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19
Biglietto di ingresso:
5 € biglietto intero, 2,50 € biglietto ridotto oppure con CARPICARD
Ingresso gratuito il sabato mattina, ogni prima domenica del mese, e per determinate tipologie di visitatori (per chi arriva BICICLETTA, per gli accompagnatori dei partecipanti a MAGICASCIENZA!...) è possibile consultare in dettaglio tutte le possibili riduzioni sul sito del museo
Dal 10 giugno al 10 dicembre, al Museo della Bilancia di Campogalliano, sarà possibile avvicinarsi all’arte di Luciano Ricchi, artista che esprime un’intensità creativa di alto grado attraverso un sapiente lavoro di costruzione che procede, dettaglio dopo dettaglio, seguendo il puro istinto e le intuizioni e invenzioni che nascono in corso d’opera.
La mostra TRASMUTAZIONI, curata da Claudio Cerritelli, è un progetto del Comune di Campogalliano che traccia un percorso di questa figura originale, presentando una trentina di opere, alcune delle quali esposte al pubblico per la prima volta.
Il percorso espositivo offre un saggio del suo lavoro e della sua ricerca plastico-pittorica avviata negli anni ‘80 e tuttora in corso, fortemente caratterizzati da una tensione immaginativa aperta a commistioni e trasmutazioni materiche. I materiali, tanto nella dimensione pittorica quanto in quella tridimensionale della scultura, si elevano, diventano forme e danno corpo a emozioni e stati d’animo forti e densi. Il processo creativo di Luciano Ricchi genera nuovi significati aggregando reperti e oggetti di scarto, elementi di un alfabeto materico costruito nel tempo, raccolti quotidianamente e lasciati poi decantare prima di essere filtrati.
L’allestimento, ponendo le opere in relazione diretta con il patrimonio museale, genera un insolito confronto tra storia e attualità, tra bilance come segni della memoria e opere plastiche centrate sull’idea del bilanciamento. L’utilizzo degli stessi materiali (chiodi, legni, catene, corde…) per ottenere oggetti tanto differenti moltiplica e amplifica la sovrapposizione di diversi piani di senso ed esalta il valore del saper fare.
Il percorso tra le opere esposte si affianca e dialoga con una sezione video per la proiezione del fotoracconto di Giorgio Giliberti che ritrae l’artista nel suo studio, circondato da materiali, studi e numerosi dei suoi lavori.
Catalogo edito da Libra con il contributo critico di Claudio Cerritelli (già docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera) e con le immagini di Giorgio Giliberti.
L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna ed è realizzata in collaborazione con Libra 93 ETS col sostegno di Ama Composites, Infomotion e Studio dentistico D.ssa Mariangela Ascari.